First na last nome: L.F.
Ege: 83 years
Diagnosis:Chronic venous ulcer
Venous ulcer
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Case History: Episode of popliteal DVT in 1954.
In 1956, following a trauma, the patient presents with an ulcer in the left internal supramalleolar area.
Comes to our attention in July 2006 after 52 years of dressings, conducted with salves and ointments of various kinds that have resulted in the steady and slow progress of the injury that never healed, as shown in the first photo.
A venous Doppler ultrasound is carried out, which documents the patency of the common femoral vein borne by the affected limb, the results of a DVT borne by the superficial femoral vein and patency of the popliteal vein reflux marked with the Valsalva. Paired venous patency, marked incontinence of the saphenous-femoral junction with reflux along the great saphenous vein, outcomes of previous superficial phlebitis, incontinence of the Cockett group perforators. Patency of the tibial veins.
The patient presents the grossly oedematous limb, reddened and a sanious, malodourous ulcer base with undermined margins.
On 26/07/06 an cultures examination of the base of the ulcer is carried out, which documents a positive result for growth of candida albicans and Klebsiella oxytoca.
The antibiogram also documents the resistance of the germs present to penicillin alone, while they were sensitive to almost all other antibiotics available.
Medical therapy with Amikacin was initiated, 1 vial intramuscular injection for 20 days; also the first phase of wound dressings was performed with gauze medicated with iodoform and vials of Amikacin for topical use.
After about 1 month the new microbiological examination was negative.
Thus Manual Lymphatic Drainage cycles were initiated according to Dr. Vodder’s “Originalmethode” and dressings with a Presidium-based finely porous polyurethane foam, which exerts a mechanical stimulus on the tissue, resulting in better circulation and oxygenation of the region affected by ulceration.
After 12 months of biweekly lymphatic drainage sessions according to the Method indicated above, combined with dressings performed on alternate days, the ulcer healed and there was a progressive disappearance of each type of pain.
The patient was prescribed daily use of elastomeric stockings at 30 mmHg compression and periodic cycles of Manual Lymphatic Drainage; after 2 years of healing there were no ulcerative relapses.
All’anamnesi: Episodio di TVP poplitea nel 1954 .
Nel 1956, in seguito ad una trauma, presenta un’ulcera in sede sopramalleolare interna sinistra.
Giunge alla nostra osservazione nel luglio 2006 dopo 52 anni di medicazioni, condotte con unguenti e pomate di vario genere che hanno determinato un progressivo e lento progredire della lesione che non è mai guarita, come si evince dalla foto 1.
Viene eseguito un ecocolordoppler venoso, che documenta a carico dell’arto interessato la pervietà della vena femorale comune, gli esiti di una TVP a carico della vena femorale superficiale, pervietà della vena poplitea con marcato reflusso al Valsalva. Pervie le vene gemellari, marcata incontinenza della giunzione safeno-femorale con reflusso lungo la vena grande safena, esiti di pregressa flebite superficiale, incontinenza delle perforanti del gruppo di Cockett. Pervie le vene tibiali.
La paziente presenta l’arto fortemente edematoso, arrossato ed una ulcera con fondo sanioso, maleodorante e margini sottominati.
Viene eseguito in data 26.07.06 un esame culturale del fondo dell’ulcera, che documenta la positività per crescita di candida albicans e klebsiella oxytoca.
L’antibiogramma documenta inoltre la resistenza dei germi alla sola penicillina, mentre risultavano sensibili a pressochè tutti gli antibiotici disponibili.
E’ stata quindi iniziata terapia medica con Amikacina, 1 fiala i.m.per 20 giorni; inoltre la prima fase di medicazioni è stata eseguita con garza medicata allo iodoformio + fiale di amikacina ad uso topico. Dopo 1 mese circa il nuovo esame microbiologico è risultato negativo.
Pertanto sono state iniziate cicli di Drenaggio Linfatico Manuale secondo il Metodo Originale del dr. Vodder e medicazioni con un Presidio a base di
Poliuretano espanso finemente poroso, che esplica un’azione di stimolo meccanico sul tessuto favorendo circolazione ed ossigenazione della regione sede di ulcerazione.
Dopo 12 mesi di linfodrenaggio bisettimanale secondo la Metodica sopra indicata, associato a medicazioni eseguite a giorni alterni, si è costatata la chiusura dell’ulcera e la scomparsa progressiva di ogni tipo di dolore.
Alla paziente è stato prescritto l’uso giornaliero di calza elastica a 30 mmHg di compressione e cicli periodici di linfodrenaggio manuale; a distanza di 2 anni dalla guarigione non si sono verificate recidive ulcerative.